L'EDUCAZIONE NELL'ETA' ELLENISTICA
Plutarco (46-127d.C) era un uomo di cultura greca dalle esperienze eclettiche.
Egli scrive un'opera chiamata Vite Parallele , all intero della quale stabilisce un parallelo tra le vicende biografiche di due personaggi per volta, mettendo a confronto greci e romani.
Queste vite vengono prese come modelli da proporre ai lettori.
In questa Opera secondo l'ideale di una formazione umanistica, si ripropone importanza delle arti liberali ,assegnando un particolare rilievo alla retorica e ponendo al vertice dell'insegnamento la filosofia.
Contro le arti liberali si pronunciano invece il filosofo Sesto empirico (180 - 220 d.c.). Egli era un rappresentante dello scetticismo ovvero una scuola ellenistica che nega la possibilità di una conoscenza assoluta.
Venne messo in discussione il ruolo stesso dell'insegnante, Sesto empirico ritiene che l'apprendimento sia possibile solo attraverso l'esperienza diretta.
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