L'EDUCAZIONE ROMANA DELLE ORIGINI E IL MOS MAIORUM
Sebbene Atene e Roma abbiano in comune un'intensa vita sociale e politica. differenze sono consistenti e possono essere ricondotte alla diversa realta economica.
Mentre in una città come Atene sono sviluppate le attività artigianali mercantili, economia romana ha inizialmente soprattutto un carattere a colo e la sua società è dominata da un aristocrazia di proprietari terrieri .
dell'educazione romana delle informazioni derivano da scrittori posteriori, come Catone, Varrone, Virgilio.
catone
virgilio
marrone(moneta)
In questa società delle origini predominano i valori della casa e della fami glia. Leducazione non richiede ancora un contesto specializzato, come la scuola, come accade ad Atene, ma avviene all'interno stesso della famiglia o al di fuori della trasmissione orale. sulla base dell'esempio degli adu cui si viene educati è La trasmissione di valori fondamentale.
Il sentimento alla patria e le divinità, quello della pietas in quanto rispetto per i genitori, gli avi, perché in un mondo contadino anche la religione è componente fondamentale e crea un legame per l'identità di un gruppo. A questi walori, si aggiungono legge e della tradi terra, la dedizione al lavoro, la moderazione, rispetto della a.c., cantore del zione sono valori più vicini all'arete di Esiodo (VII.vll sec. mondo contadino greco, che a quella guerriera di Omero sempio che viene uesto insieme di valori costituisce il mos maiorum, che dagli antenati. E lesempio è un elemento fondamentale dell'educazione so famiglia.
La prima educatrice è la madre, anche se la donna, nella mana è giuridicamente inferiore all'uomo e assoggettata allautorita del marito. In caso di aiuto, la madre può ricorrere a una parente anziana, ma non a una schiava, come invece accade nel mondo greco ompiuti i sette anni, il bambino passa sotto la guida del padre, il pater fa non di un servo che funge da maestro.
L'educatore è il genitore, Attra milias, e verso l'esempio fornito dal padre, il figlio impara il necessario per amministrare un'azienda agricola (come far fruttare la terra, come controllare amministratori schiavi ecc) e partecipare alla vita pubblica frequentando il foro (la piaz Anche la prima alfabetizzazione, insieme a nozioni di agronomia e di diritto (anche con l'aiuto dimanuali semplici, costituiti da annotazioni) viene fornita dal padre, mentre del tutto assente è l'educazione artistico-let- teraria (che invece nel mondo greco è già impar a ai ragazzi di questa età) l giovani praticano l'educazione fisica allo scopo di irrobustirsi ed esercitarsi per la guerra A quattordici anni il maschio smette la toga praetexta", orlata di rosso e pro- pria de corso di una cerimonia, la "toga libera" o "virile Antologia( Diventare uomini), completamente bianca, acquisendo il diritto di sedere in senato per perfezionare la propria formazione politica seguendo i dibattiti dei senatori più anziani per un anno quindi sidedica al tirocinium fori nella vita pubblica e, una volta assolto anche il servizio militare, può cominciare la carriera politica. In questo percorso viene seguito da una persona di fiduc legata al padre da un legame di amicizia.
Dal 451 a,C, il punto di riferimento dell'educazione romana è rappresentato dalle Dodici tavole, lastre di bronzo esposte nel foro contenenti le leggi fonda mentali della città. Esse riassumono i valori propri del mos maiorum.
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